“La Comunità è un luogo dove abita il cuore di bimbi vivaci e fragili, di ragazzi turbolenti e di ragazzine inquiete.
Un luogo dove si impara il bene e il male della vita. Dove si discute, si alza la voce, si ride forte. E, nonostante la paura di non farcela, si resiste.
Un luogo dove condividere il dolore a volte è complicato, ma nessuno si sottrae all’altro. Perché camminare fianco a fianco, anche strattonandosi un pò, è l’unica verità che ci appartiene”.
Sonia Oppici
Le Comunità Educative rappresentano la mission originaria della Fanciullezza prima e di ControVento poi. Don Carlo San Martino, infatti, nel 1898, apre a Milano le prime case per l’accoglienza temporanea di bambini senza famiglia e fonda l’Associazione per la Difesa della Fanciullezza Abbandonata.
Comunità Educative: che cosa sono
Le Comunità sono residenze temporanee per minori allontanati dalle loro famiglie d’origine per provvedimenti delle Autorità giudiziarie e su segnalazione dei Servizi Sociali.
Tutte le strutture sono accreditate presso il Comune di Milano.
Le Comunità attivano interventi di tutela, riparatori e di prevenzione. In pratica, accompagnano il minore verso l’elaborazione del trauma e la bonifica delle condizioni personali compromesse e, nello stesso momento, affiancano le famiglie che devono riappropriarsi della propria genitorialità.
Le nostre comunità
Le nostre comunità sono cinque:
Casa Scoiattoli: ospita 5 bambini e bambine di età compresa tra i 3 e i 14 anni;
Casa Delfini: ospita 5 bambini e bambine di età compresa tra i 3 e i 14 anni;
Casa Cerbiatti: ospita 5 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni;
Casa Gabbiani: nasce nel 2011 e accoglie 5 minori stranieri non accompagnati, di etnie e religioni diverse;
Casa Arca: nasce nel 2013 e accoglie 4 ragazzi di età compresa fra i 12 e i 18 anni.
Il personale in servizio comprende: 1 Responsabile, 1 Coordinatrice, 15 Educatori, 1 Psicologo, 1 Consulente Neuropsichiatra Infantile, 1 Medico, 1 Segretaria Pedagogica, 1 Responsabile Amministrativo, 1 Segretaria Amministrativa, Personale Ausiliario (servizio di ristorazione, addetti alle pulizie e lavanderia), Volontari, Tirocinanti.
L’organizzazione
Ciascuna Casa è un appartamento con tre/quattro stanze da letto, bagni e sala da pranzo.
Lo Spazio di accudimento è il luogo fisico della Casa, arredato e vivacizzato allo scopo di creare un ambiente allegro ed accogliente, contenitore delle svariate dinamiche relazionali che contraddistinguono la quotidianità.
Le Comunità si configurano come una soluzione temporanea, un periodo di transizione che valorizza e pratica una dimensione familiare in cui i bimbi e i ragazzi possano sperimentare accoglienza e sostegno.
Inoltre, all’interno dell’edificio in cui sono situate le Comunità vi sono spazi adibiti ad attività comuni: la stanza visite per gli incontri con i familiari, una palestra per le attività ludiche ed espressive e uno spazio per la terapia psicomotoria.
Che cosa facciamo
Si tratta di Comunità residenziali e ogni ospite è destinatario di un Progetto Educativo Individualizzato in cui vengono specificati gli obiettivi prioritari del percorso.
Lo scopo della Comunità è di dare continuità alla storia dei bimbi e ragazzi inseriti, aiutandoli ad interpretare ciò che è stato e, nel frattempo, sostenendoli nella costruzione di nuovi significati per il presente e per il futuro. In tal modo, il periodo di permanenza degli ospiti diviene concreta occasione di cambiamento e di prevenzione, nella consapevolezza e nel rispetto delle risorse e delle criticità personali.
Gli operatori, che vivono con i ragazzi 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, ricoprono un ruolo fondamentale per la qualità del Servizio offerto e per la realizzazione dei vari progetti. La relazione educativa, luogo degli affetti e della professionalità, si fa carico delle contraddizioni del percorso di ognuno e permette di entrare con coraggio e discrezione nel vivo del disagio al fine di rielaborare i vissuti difficili e garantire un progressivo benessere evolutivo.
Gli obiettivi di questo servizio
Gli obiettivi perseguiti riguardano il sostegno allo sviluppo intellettivo, affettivo e relazionale dei bimbi e dei ragazzi inseriti. Ciò allo scopo di permettere l’eventuale rientro in famiglia o la preparazione ad un progetto alternativo.
Per i ragazzi prossimi alla maggiore età vengono attivati progetti di formazione-lavoro e soluzioni abitative allo scopo di garantire loro una effettiva autonomia ed integrazione sociale successiva alla conclusione del percorso comunitario.
Tutoring scolastico
Un alleato per affrontare gli impegni scolastici. Gli ospiti di ControVento possono infatti avvalersi anche del servizio di tutoring, che consiste in un effettivo supporto durante il percorso didattico .
Le ore di tutoring sono svolte sia in orario scolastico (con percorsi di alfabetizzazione o potenziamento cognitivo), sia durante il pomeriggio in cui ragazzi svolgono i compiti, ripassano le lezioni, affrontano eventuali approfondimenti. Tale approccio permette di garantire una solida continuità relazionale capace di concorrere alla compiutezza del progetto individuale e sociale di ciascun minore.
Che cos’è
Un operatore qualificato sviluppa un intervento individuale in stretta collaborazione con la scuola e i docenti, aiutando ogni ragazzo a colmare le lacune, a conseguire gli obiettivi didattici e a consolidare le competenze acquisite. Ogni progetto di tutoring è ideato infatti a misura di minore. Questo accade in particolare per i ragazzi stranieri non accompagnati e per i ragazzi che presentano difficoltà di apprendimento: in questo caso, l’intervento di tutoring rientra in un programma più ampio di tutela e prevenzione.
COMUNITÀ EDUCATIVE
VIA NINO BIXIO 16 – 20129 MILANO
RESPONSABILE DI RIFERIMENTO:
SONIA OPPICI
Telefono: 02-29.524.761
E-mail:
sonia.oppici@fanciullezza.org