Facile Ristrutturare, azienda del gruppo Renovars nata con la volontà di ripensare il concetto di ristrutturazione attraverso una visione democratica dell’interior design, ha donato uno spazio unico alla nostra impresa sociale nella prima tappa di FACILE SOGNARE, con il progetto di corporate social responsibility con la missione di ristrutturare spazi dedicati alla tutela dell’infanzia in difficoltà, sviluppato in collaborazione con Every Child Is My Child Onlus.
Il progetto di ristrutturazione ha reso possibile la rinascita di un immobile di 150 mq appartenente alla nostra impresa sociale ControVento a Milano, antistante la sede storica di via Nino Bixio,
I locali, grazie a un impegno di Facile Ristrutturare di 100.000 euro, sono stati radicalmente ripensati e trasformati in uno “Spazio incontro” a misura di bambino, un luogo confortevole, dalla dimensione domestica e quotidiana, progettato per agevolare il riavvicinamento dei minori con il nucleo familiare, molto spesso conflittuale e difficile. (https://www.facileristrutturare.it/progetto/immobile-controvento-milano/)
“Giovanni Amato e Loris Cherubini, fondatori di Facile Ristrutturare, insieme ad Anna Foglietta, Presidente di Every Child Is My Child, hanno consegnato mercoledì 21 settembre 2022, lo spazio totalmente rinnovato ai bambini di ControVento accompagnati dal Direttore Generale Sonia Oppici. Per celebrare la consegna delle chiavi si è tenuto un evento di presentazione presso lo showroom milanese del brand per condividere con gli interlocutori vicini al progetto, i risultati del percorso intrapreso.
Inoltre, il progetto ha visto il coinvolgimento dell’artista e designer Elena Salmistraro che, con la sua cifra stilistica espressiva, vitale e colorata, ha contribuito a rendere unico questo spazio realizzando Felicitas, una grande opera immaginata proprio insieme ai bambini e ragazzi di ControVento. Ad aprile infatti lo showroom di Facile Ristrutturare ha ospitato un workshop in cui la designer, insieme a Paola Marella, madrina del progetto, e all’architetto Alberto Vanin, ha ascoltato i loro sogni e fantasie per trasformarli in una grande opera d’arte site-specific. Un grande disegno dai colori freschi e accesi stampato su carta che domina una parete di oltre 5 metri di larghezza e 4 di altezza. Con il suo stile distintivo, carico di energia, colore e forza espressiva, la designer ha dato vita a un mondo immaginifico dove, intorno a un arcobaleno tridimensionale, giocano unicorni, un leone giocoliere, forme geometriche e naturali dall’identità fiabesca.” ( ArtsLife – the cultural revolution on line)
Il risultato è uno “Spazio incontro” che si compone di un’area di ingresso per l’accoglienza, due ampie zone living dove poter effettuare gli incontri tra i bambini e i familiari, le audizioni protette e dove poter vivere occasioni di svago e una zona ufficio per il team operativo e i servizi.
In termini di interior design, l’obiettivo è stato quello di dare origine a un ambiente familiare e domestico, dall’estetica contemporanea e dai toni neutri, affinché siano i ragazzi stessi nel tempo a personalizzarlo secondo le proprie sensibilità. Grande rilevanza è stata data all’illuminazione, infatti lo spazio è inondato da una luce diffusa, calda e naturale, che rievoca proprio le atmosfere accoglienti di una casa.