Progetto “Artea”
È un progetto di Arte Terapia che prevede lo svolgimento sia di attività individuali sia l’opportunità di coinvolgere i ragazzi in esperienze di gruppo.
C’è una prima fase di conoscenza reciproca in cui viene data la libertà di sperimentare i materiali; poi proseguiremo guidandoli nella produzione di manufatti artistici seguendo le loro inclinazioni e proponendo loro materiali e tematiche a seconda di ciò che emerso nella prima fase.
Lo scopo dell’atelier non è che i ragazzi producano cose ‘fatte bene’ da mettere in mostra (anche se li guidiamo nell’imparare le tecniche e dare grande valore a ciò che fanno perché questo è il mezzo di comunicazione che teniamo con loro), ma che incontrino un luogo sicuro dove abbiano l’opportunità di far emergere attraverso le loro opere ciò che non esprimono in parola.
Lavoriamo con la parte sana dei ragazzi, sviluppando la loro proattività, l’autostima, la regolazione delle emozioni e l’adeguamento alla realtà.
Progetto sportivo “No League”
La rete No League Social Games si occupa della progettazione di attività sportive educative e di formazione sul territorio dell’area metropolitana di Milano, strutturando anche tornei di calcio a 5 e pallavolo che diventino occasioni educative e al tempo stesso contenitori di eventi.
Associazione LILA
La collaborazione con la LILA è nata per lavorare con ragazzi pre-adolescenti e/o adolescenti che frequentano il Centro Diurno , con l’obiettivo di sensibilizzarli sulle tematiche della prevenzione e sull’adozione di comportamenti e stili di vita tutelanti della propria salute, oltre che in ambito sessuale.
Progetto Treno della Memoria
Il progetto Treno della Memoria- Stazione Milano è nato dalla convinzione che la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole non possa prescindere dalla conoscenza della Storia e della Memoria dei momenti che hanno cambiato il volto dell’Europa in cui viviamo e dall’ascolto delle Testimonianze dei protagonisti di questi cambiamenti. Il Treno della Memoria, un viaggio nei campi di sterminio, non è una gita scolastica ma uno spazio di conoscenza, un viaggio nella storia e nella memoria, lo sviluppo quindi di un’etica della responsabilità, educando alla partecipazione favorendo il dialogo, la discussione, il confronto con azioni ed esperienze concrete. Ha previsto un percorso di preparazione in rete con altri cag di Milano, attraverso incontri tematici sulla conoscenza della storia, della memoria, il tema dell’indifferenza, degli stereotipi, dei diritti; un percorso di rielaborazione e testimonianza dell’esperienza, attraverso al restituzione al territorio e alla città.
Progetto Giovani Volontari
Formazione di un gruppo di giovani del territorio, di composizione varia (giovani del Cag , studenti di alternanza, giovani volontari) che hanno costituito, attraverso le competenze acquisite, la “Direzione artistica e multimediale” del Cag, attraverso la promozione multimediale (radio web, Z3, social network) e la documentazione degli eventi, il supporto tecnico e audio (service) ed animativo negli eventi aggregativi territoriali ed eventuali iniziative, anche serali da proporre al territorio volte anche all’autofinanziamento e al crowfounding.
Azione Alternanza Scuola-lavoro
Possibilità per gli studenti e le studentesse delle scuole superiori del Municipio 3 d’intraprendere un percorso di alternanza scuola lavoro all’interno di una realtà del Terzo Settore del No-profit. Un’occasione formativa molto importante che ha sensibilizzato i giovani rispetto all’operare nel sociale. La scuola può essere uno dei luoghi in cui i giovani possono approcciarsi positivamente al terzo settore, un’occasione di “welfare bidirezionale”, in quanto contribuisce sia al benessere dei giovani sia dei territori e delle persone beneficiarie del loro agire: da un lato attraverso l’operato nel sociale i giovani possono acquisire competenze trasversali, mettendo alla prova le loro capacità e incrementando l’autostima, dall’altro possono fornire un valore aggiunto costituito da competenze, entusiasmo ed energie e visoni “altre”.
Progetti laboratori musicali
Il linguaggio dell’hip-hop per i giovani oggi, prima ancora che come codice musicale è un codice espressivo e simbolico trasversale, uno strumento per esprimere disagio, emozioni, vissuti, e modalità di risoluzione dei conflitti che altrimenti potrebbero sfociare in atti violenti. Promuovere quindi un laboratorio di Musica Rap-freestyle, gestito da professionisti del settore, è stato un modo per veicolare modelli, stili di vita, valori come la condivisione, l’uguaglianza, l’impegno ma anche contenuti critici purchè rispettosi delle diversità, un esercizio di pensiero, di scambio che vive e si alimenta grazie alla passione dei suoi partecipanti che attraverso al scrittura permette una rielaborazione consapevole.
Azione laboratori teatrali
Per anni abbiamo promosso un laboratorio teatrale condotto da una regista professionista come strumento di comunicazione al territorio, partendo dai desideri e tematiche dei ragazzi e delle ragazze del territorio, le cui esperienze e vissuti sono spesso invisibili e ignorati da ogni forma di media ufficiale. Il laboratorio ha promosso una cultura della partecipazione, rivelando qualcosa di più di se stessi, dei propri limiti e risorse, sperimentando l’altro da sé. L’espressione del sé profondo si esprime tramite l’improvvisazione, per giungere infine alla rappresentazione dei propri vissuti, incarnato in un personaggio. Un teatro d’arte civile in connessione con la città, un teatro nella città, come luogo d’incontro, aperto alle forme della socialità, dell’incontro partecipato con gli spettatori, di sperimentazione artistica e sociale.
Laboratori multimediali
Il laboratorio multimediale aveva lo scopo di creare connessioni esterne al Cag attraverso l’utilizzo dei nuovi media.
Sono stati realizzati corsi di fotografia, videomaking e web radio. Per farlo, il centro si è avvalso di tecnici professionisti e educatori specializzati.
All’interno del centro ha operato una redazione radiofonica formata da giovani e adulti del territorio.
Campus residenziali
I Campus sono stati il contenitore ideale per proporre un intervento multi-dimensionale rivolto ai ragazzi e che coinvolga i loro contesti di vita, ampliando le loro prospettive e conoscenze. Ogni Campus ha previsto l’organizzazione di laboratori di fotografia digitale, photoshop, criteri per la web communication, tecniche di ripresa video, musica e tecniche del suono, tecniche di montaggio, scrittura creativa, recitazione e lingua inglese. L’idea centrale dei Campus era offrire un’avventura/viaggio che accompagni adolescenti e giovani nella scoperta di sé e delle proprie potenzialità, sostenendo la loro crescita come individui. I Campus hanno coniugato l’apprendimento su specifiche tematiche/discipline con finalità di tipo educativo e promozionale. Vivere esperienze significative e creative in un contesto comunitario, dove tutti sono chiamati a contribuire alla buona riuscita delle attività, inoltre, aiuta a rafforzare la capacità di relazione e collaborazione. Gli educatori e i tutor avevano l’obiettivo di favorire e promuovere una convivenza positiva con gli “altri”.
CENTRO DIURNO ‘L’ORIZZONTE’
VIA NINO BIXIO 16 – 20129 MILANO
RESPONSABILE DI RIFERIMENTO:
GABRIO ROGNONI
Telefono: 02-29.524.761
Fax: 02-20.43.718
E-mail:
rognoni@fanciullezza.org