Ventisette anni dopo la sua fondazione, il Centro si appresta a chiudere i battenti. Ma le sue attività non cessano, grazie all’interessamento della Coop. COMIN, che si è fatta carico di proseguirne l’opera.
Era il 1988 quando Estella Blanc, in memoria del figlio quindicenne Paolo Alberto, decise di fondare il centro che porta il suo nome, con lo scopo di fornire un supporto concreto agli adolescenti desiderosi di proseguire gli studi nonostante le difficoltà economiche. L’instancabile opera dei volontari ha trasformato il Centro in un punto di riferimento in costante collaborazione con i Servizi Sociali del Comune e con le scuole cittadine. Oggi, a 27 anni di distanza e dopo oltre 2mila alunni delle scuole secondarie supportati nel loro percorso, il Centro si avvia verso la chiusura. Estella Blanc giustifica così la sofferta decisione: «Manca il ricambio generazionale. Il servizio che offriamo ai ragazzi è infatti di natura volontaristica e purtroppo oggi, con le nostre sole forze, non riusciamo più a garantire il supporto adeguato. Del resto mettersi al servizio dei ragazzi è una decisione gravosa, che richiede molto in termini di tempo e volontà di mettersi in discussione».
Le attività proseguono
Ma, se il Centro sta per concludere la sua strada, le sue attività non finiscono qui. Alcuni dei suoi interventi, infatti, sono stati presi in consegna dalla Coop. Sociale COMIN, da tempo impegnata sul fronte del disagio e dell’emarginazione. A partire da settembre 2015 gli operatori del Centro Paolo Alberto hanno iniziato a collaborare con la Coop. COMIN, eccezion fatta per le borse di studio (quasi 500 consegnate in questi anni): saranno mantenuti i servizi di orientamento scolastico, inserimento scolastico per ragazzi neo-arrivati, counselling psicosociale, sostegno ai genitori. Tutte attività pensate per affrontare insieme allo staff di psicologi le difficoltà incontrate da tanti ragazzi e dalle loro famiglie.
Testimonianze di un successo
Per celebrare al meglio i risultati conseguiti e augurare le migliori fortune alla Cooperativa Comin, i volontari del Centro Paolo Alberto si sono dati appuntamento alla fine di settembre per un momento di scambio dei saluti, a cui hanno preso parte non soltanto i responsabili degli enti che nel corso degli anni hanno offerto il loro supporto, ma anche tanti ragazzi che dal Centro sono passati, hanno ricevuto il sostegno che cercavano e che, proprio grazie a questo supporto, hanno potuto proseguire con profitto le loro carriere scolastiche arrivando a ricoprire, in molti casi, posizioni lavorative di tutto rispetto.
Sono proprio questi ragazzi la migliore testimonianza di quanto gli sforzi compiuti in questi 27 anni non siano stati vani.